Il Consiglio Comunale ha approvato la proposta di delibera sullo snodo in zona Baldaccio, progetto che prevede il raddoppio del sottopasso e la sistemazione della viabilità.
Le opere, di un importo complessivo stimato in 4 milioni e trecentomila euro, prevedono in sintesi la parziale demolizione del sottopasso attuale, di cui ne resterà una porzione con percorrenza a senso unico in uscita dal centro in direzione Saione, lampliamento della limitrofa rotatoria, la creazione di una nuova canna gemella, con pista ciclabile e marciapiede, a doppio senso di marcia in uscita ed entrata da e verso Pescaiola, la modifica dellintersezione tra via Baldaccio DAnghiari, via Alessandro Dal Borro e viale Cittadini.
Interessando aree appartenenti a soggetti diversi dallamministrazione comunale, lintervento ha reso di conseguenza necessario un procedimento espropriativo, disciplinato anche da uno schema di convenzione da stipulare tra il Comune di Arezzo e Rete ferroviaria italiana, proprietaria di molte delle aree in questione.
Con questo voto, liter di esproprio ottiene il via libera definitivo dopo di che le aree entreranno nella disponibilità dellamministrazione comunale che darà seguito ai lavori. Intento degli stessi è garantire un collegamento diretto, evitando la cesura rappresentata dalla linea ferroviaria che obbliga a immettersi nel circuito del cosiddetto quadrilatero centrale, tra il settore urbano a sud, dove peraltro si collocano istituzioni e servizi come università e ospedale, e la zona nord della città. Lauspicio è quello di iniziare i lavori a fine estate.