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Pro Loco Pieve polemica: Che gaffe all’Ufficio turistico della Valtiberina!

Dal Presidente della Pro Loco di Pieve Santo Stefano Luigi Locci  è arrivata una nota che evidernzia le contraddizioni nel nuovo ufficio turistico territoriale. “Sono stato informato che, nella giornata di sabato 7 Novembre , è stato inaugurato a Sansepolcro l’ufficio turistico della Valtiberina toscana .

Nei mesi scorsi sono stato invitato a numerosi incontri (Unione dei Comuni) dove sono stati presentati vari progetti in relazione allo sviluppo turistico di vallata , all’escursionismo , Cammino di San Francesco e riguardo la necessità di istituire un Ufficio Turistico unico di vallata. Tutte cose pregevoli . Sulla carta.

In queste e in molte altre occasioni , mi sono fatto promotore della necessità di coniare il brand VALTIBERINA TOSCANA, per consentire all’ufficio di formulare proposte , pacchetti di soggiorno articolati in modo da consentire agli ospiti di visitare tutti i Comuni in seno alla vallata e apprezzare quindi le loro tipicità storiche , culturali , paesaggistiche,gastronomiche etc. etc.

Ciò consentirebbe di raccogliere sotto un unico nome tutte le tipicità di una area geografica ricca di suggestioni ed esperienze di ogni tipo , ergo , una comunicazione più efficace e diretta per risultati migliori in termini di ritorno economico per tutti gli operatori e non solo .

Non mi dilungo e vado al nocciolo della questione .

Come associazione Proloco Pieve Santo Stefano abbiamo negli ultimi tre anni investito tutte le nostre risorse sui temi di cui sopra , con risultati eccellenti , ( Eremo di Cerbaiolo su tutto) e in relazione al tema dei prodotti tipici del territorio lo abbiamo fatto per il fungo Prugnolo e per il Tortello di patate alla lastra per il quale abbiamo coniato il marchio IL MITICO TORTELLO DI PIEVE .

Bene, all’interno dell’ufficio turistico della Valtiberina Toscana è stato messo in bella mostra il Tortello di patate di Corezzo ( Casentino) .

Fa “piacere” vedere , già dall’inaugurazione , che le intenzioni di questo ufficio e soprattutto del suo (suoi) responsabili sono quelle di chi non ha capito proprio un bel niente e/o caldeggia interessi diversi.

Non ce l’ho assolutamente con i “cugini” di Corezzo ma con chi si è assunto la responsabilità di fare questa sciagurata scelta , evidenziando la totale assenza di una visione sul brand Valtiberina Toscana , totale incapacità a gestire la comunicazione , o malafede .

Visto e considerato che nessuno si è minimamente preoccupato di interpellarmi sull’argomento sono costretto a pensare tutto quanto sopra appena detto .

E’ evidente a tutti che con certi soggetti non sarà mai possibile abbattere quei” muri” virtuali tra i comuni più grandi e i più piccoli ma,(ai miei occhi) , è altrettanto evidente che viste le dinamiche delle nuove forme di turismo , nessuno da solo potrà sperare in uno sviluppo esponenziale e soprattutto costante continuando a “campare” ma non a progredire . Nell’interesse di tutti .

Credo che i Comuni debbano immediatamente discutere se la responsabilità di un ufficio cosi importante debba essere lasciata all’improvvisazione e , ancora peggio , a piccoli interessi di parte .

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