Ci sono anche un 53enne residente nella Valdichiana aretina e il fratello residente a Tuoro sul Trasimeno tra gli indagati dell’operazione Alibante firmata dalla procura di Catanzaro. Ai due è stato notificato questa mattina, dai carabinieri di Cortona e di Tuoro, su delega dei colleghi calabresi, il provvedimento che impedisce loro di rivestire uffici direttivi delle persone giuridiche per un anno. Le 19 persone interessate dalle indagini e dunque dai provvedimenti sono ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, scambio elettorale politico-mafioso, corruzione, estorsione, consumata e tentata, intestazione fittizia di beni, rivelazione di segreti d’ufficio e turbativa d’asta.
Operazione Alibante, provvedimento nell’Aretino
- Maggio 3, 2021
Condividi l’articolo