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Comunque vada una cosa è certa, l’Ostiamare è la squadra che in questa stagione ha tolto 4 punti all’Arezzo e non ha subito nemmeno un gol. Annotazione statistica e nulla più che tuttavia alimenta un boccone amaro per una squadra che sente sempre più vicino il grande traguardo alla pari del suo pubblico. Peccato anche per gli oltre 2mila tifosi presenti che sognavano già questa sera di avere un uovo di Pasqua migliore. Tutto rimandato al big match del 16 aprile, ben sapendo che la formazione amiatina farà di tutto per fare la sua parte di outsider.
La cronaca conferma gli assetti della vigilia. Indiani rilancia Pretato in difesa e conferma Cantisani davanti. In mezzo rientra Settembrini, fuori Castiglia che è sotto diffida.
La prima palla gol matura intorno al 17′. Pattarello sgassa alla sua maniera, il cross è per Gucci, ma la sua conclusione è intercettata dal difensore Talamonti. Dopo 2 minuti l’Arezzo insiste e proprio Pattarello sfiora il vantaggio su appoggio di Cantisani. La conclusione è scoordinata e il tiro fa fuori.
L’Arezzo alza la pressione e prova a sfruttare le palle inattive. Borrelli non ha problemi a controllare questa punizione di Foglia.
L’Ostiamare sposa una linea prudente e si copre. Al 29′ e’ un rilancio di Trombini che innesca la ripartenza di Pattarello che viene fermato in qualche modo da Talamonti alla conclusione. La prima parte si chiude con l’Arezzo che insiste senza trovare varchi utili.
Nella ripresa l’Ostiamare esce dal guscio all’8′. Trombini è pronto sull’iniziativa di Succi. Dopo un minuto si va vedere Bianchi, ma Borrelli classe 2004, è pronto.
al10′ palla gol per l’Arezzo. Bella combinazione Settembrini-Pattarello, il tiro dell’attaccante arrivato dal Cosenza è preciso, forse troppo perchè prende il palo pieno. Indiani decide di mischiare le carte e opera all’11 tre sostituzioni. Non muta lo spartito della partita, l’Arezzo non trova varchi e gli ospiti iniziano anche a perdere tempo. Ne fa le spese al 18′ il portiere ammonito. L’ultimo sussulto il taccuino lo annota al 29′. Pattarello, uno dei più vivaci non arriva su una bella iniziativa di zona dalla sinistra. L’Ostiamare fa il suo gioco e alla fine porta a casa un punto. Per l’Arezzo festa rinviata. L’appuntamento è per il 16 aprile e con la Pianese la posta in gioco sarà altissima.
La cronaca conferma gli assetti della vigilia. Indiani rilancia Pretato in difesa e conferma Cantisani davanti. In mezzo rientra Settembrini, fuori Castiglia che è sotto diffida.
La prima palla gol matura intorno al 17′. Pattarello sgassa alla sua maniera, il cross è per Gucci, ma la sua conclusione è intercettata dal difensore Talamonti. Dopo 2 minuti l’Arezzo insiste e proprio Pattarello sfiora il vantaggio su appoggio di Cantisani. La conclusione è scoordinata e il tiro fa fuori.
L’Arezzo alza la pressione e prova a sfruttare le palle inattive. Borrelli non ha problemi a controllare questa punizione di Foglia.
L’Ostiamare sposa una linea prudente e si copre. Al 29′ e’ un rilancio di Trombini che innesca la ripartenza di Pattarello che viene fermato in qualche modo da Talamonti alla conclusione. La prima parte si chiude con l’Arezzo che insiste senza trovare varchi utili.
Nella ripresa l’Ostiamare esce dal guscio all’8′. Trombini è pronto sull’iniziativa di Succi. Dopo un minuto si va vedere Bianchi, ma Borrelli classe 2004, è pronto.
al10′ palla gol per l’Arezzo. Bella combinazione Settembrini-Pattarello, il tiro dell’attaccante arrivato dal Cosenza è preciso, forse troppo perchè prende il palo pieno. Indiani decide di mischiare le carte e opera all’11 tre sostituzioni. Non muta lo spartito della partita, l’Arezzo non trova varchi e gli ospiti iniziano anche a perdere tempo. Ne fa le spese al 18′ il portiere ammonito. L’ultimo sussulto il taccuino lo annota al 29′. Pattarello, uno dei più vivaci non arriva su una bella iniziativa di zona dalla sinistra. L’Ostiamare fa il suo gioco e alla fine porta a casa un punto. Per l’Arezzo festa rinviata. L’appuntamento è per il 16 aprile e con la Pianese la posta in gioco sarà altissima.