Le produzioni agroalimentari dell’Alta Umbria saranno protagoniste del farmer market che si svolgerà il 26 e 27 aprile presso Largo Gildoni a Città di Castello nell’ambito del Festival Only Wine. Undici imprese del territorio dell’Alta Umbria faranno riscoprire ai Tifernati, e ai numerosi visitatori presenti, gli antichi sapori del territorio. Olio, crescia o ciaccia, grani antichi, pane, prodotti da orto, zafferano e tartufo saranno i protagonisti di questa due giorni imperniata sul mangiare sano e a chilometri zero. Il farmer market, che sarà replicato nel mese di giugno a Gubbio, rappresenta l’ultima fase del progetto “Locale è meglio”, finanziato e coordinato dal GAL Alta Umbria. Nel corso del 2024 grazie a “Locale è meglio” sono state messe in campo numerose iniziative finalizzate alla valorizzazione del prodotto locale sia sotto l’aspetto della qualità che quello della sicurezza: visite alle aziende, incontri con gli istituti Scolastici e formazione degli operatori coinvolti hanno creato una solida base sulla quale ora impostare la promo-commercializzazione del paniere di prodotti interessato. Nel prossimo fine settimana le imprese avranno la possibilità di confrontarsi con una domanda di prodotti agroalimentari sempre più consapevole ed esigente e lo potranno fare in uno spazio comune, integrando la qualità dei propri prodotti e fornendo tutte le informazioni ai potenziali acquirenti; in poche parole daranno vita ad un vero e proprio farmer market di qualità che coinvolge esclusivamente il produttore e il consumatore. Naturalmente il progetto “Locale è meglio” continuerà ad essere seguito con grande attenzione dal GAL Alta Umbria; nella nuova programmazione che prenderà avvio nel corso del 2025, sono infatti previsti interventi che, in continuità con “Locale è meglio”, hanno come finalità principale lo sviluppo delle dinamiche integrate di valorizzazione del prodotto agroalimentare locale. “Siamo arrivati alla conclusione di questa fase del progetto – afferma con soddisfazione il Presidente del GAL Rinaldi – ma stiamo già lavorando sulla nuova programmazione. Il percorso fatto ha portato all’integrazione tra diverse imprese del territorio e non vogliamo assolutamente perdere questo lavoro che ha permesso a imprese del settore agroalimentare di collaborare e costruire una offerta comune. Con l’avvio della nuova programmazione saremo in grado di implementare i risultati raggiunti e sviluppare anche strategie per gli altri settori che caratterizzano l’economia della nostra area”.
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