La storia che vi raccontiamo è una storia più ordinaria di quanto si possa pensare. Arriva da una telespettatrice, della quale omettiamo le generalità per tutelarne la privacy. Ma la quotidianità della signora merita attenzione. Cittadina italiana, di origini straniere, abita da anni in un condominio, dove è stata presa di mira da un vicino, che la sottopone di continuo a vessazioni e minacce. Una violenza verbale esacerbata e continua che non può di certo lasciare indifferenti. Basta che l’uomo senta i suoi passi per iniziare ad inveire contro di lei, fino anche a prendersela con la sua porta, tanto da richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Tutto ciò ha conseguenze dirette sulla quotidianità della signora, che vive sequestrata in casa ed è costretta a chiedere aiuto agli altri vicini per entrare e uscire dal condominio. Due le querele finora presentate, l’obiettivo – tramite il suo avvocato – è quello di ottenere un provvedimento che le consenta di vivere più tranquilla. Per la nostra telespettatrice, la giustizia sta facendo il suo corso, ma chissà quante altre donne o magari anche uomini stanno vivendo una situazione simile e non hanno nemmeno la possibilità di essere aiutati. La speranza è che tutto il sommerso possa tornare a galla e che – dove ve ne siano gli estremi – la legge faccia la sua parte.
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