Trovata la struttura che potrebbe ospitare Alessandro Sacchi, l’ottantenne che lo scorso 21 giugno ha sparato alla moglie malata, la 72enne Serenella Mugnai, uccidendola. Si tratta della Rsa Fossombroni di Arezzo che si è detta disponibile dopo la richiesta da parte degli avvocati Piero Melani Graverini e Stefano Sacchi. Intanto è stata presentata le richiesta per la revoca della misura cautelare di custodia in carcere. Per l’ottantenne, ammesso che il Gip si esprima favorevolmente, si aprirebbe dunque la possibilità di poter usufruire degli arresti domiciliari. Una misura eventualmente concessa per l’età avanzata e le condizioni di fragilità dell’uomo. Il delitto accadde poco dopo la mezzanotte quando la donna, secondo il racconto del marito, non voleva andare a dormire e l’uomo, esasperato, le aveva sparato chiamando subito dopo i vicini per chiedere aiuto. Attualmente si trova in carcere ad Arezzo.

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