Il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco è indagato a Brescia nell’inchiesta per abuso d’ufficio sul Monte dei Paschi di Siena. Il nome di Visco, fa sapere oggi La Verità, si trova insieme a quelli di banchieri, funzionari e magistrati. Nei confronti del numero 1 di Palazzo Koch l’ipotesi di reato fa riferimento all’articolo 2621 del Codice civile: false comunicazioni sociali. Riguarda presunte omissioni che si sarebbero verificate tra il 2012 e il 2015. L’inchiesta è nata da un esposto sulla gestione Profumo-Viola. E nel fascicolo d’indagine ci sarebbe anche il nome di un pubblico ministero. Nel verbale della denuncia si legge presentata dal consulente di fondi Giuseppe Bivona si legge che «per tre anni Bankitalia ha ricevuto 27 esposti in cui si informavano i vertici che Profumo e Viola stavano falsificando i bilanci di Mps». Come? Contabilizzando cinque miliardi di derivati come investimenti in titoli di Stato.
Mps, indagato Visco per abuso d’ufficio

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