Gli ispettori del lavoro questa mattina hanno eseguito due controlli nell’Alta Valle del Tevere. Il primo presso un cantiere edile attivo per lavori di demolizione, accertando la presenza di 3 lavoratori in nero su 3. L’impresa esecutrice ha sede legale fuori la provincia di Arezzo e sono state riscontrate violazioni in materia di salute e sicurezza come la mancata formazione ed informazione e l’omessa sorveglianza sanitaria dei lavoratori. Tutto questo ha portato a sanzioni per circa 8000 euro e a sospendere l’attività lavorativa del cantiere. Il secondo controllo ha riguardato una ditta specializzata nella pulimentatura metalli. Qui, 4 lavoratori su 18 sono stati trovati al lavoro in nero. Anche in questo caso è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Per loro le sanzioni sono raddoppiate poiché l’azienda nell’ultimo quinquennio aveva già commesso la stessa violazione. Alla stessa sono state contestate sanzioni amministrative per circa 7000 euro e ammende per violazioni in materia di salute e sicurezza per la mancata formazione ed informazione e omessa sorveglianza dei lavoratori per circa 6500 euro.

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