La città di Arezzo e gli aretini tutti stanno aspettando la riapertura dell’anfiteatro romano, da tempo non fruibile e in attesa di riqualificazione. Ed ora, il comune di Arezzo tende una mano al Museo archeologico con Aisa Impianti e Zero Spreco. Come? Con l’erogazione di un contributo per sostenere parte delle spese.
“Presto sarà restituito alla città un luogo simbolo, carico di storia e cultura. Grazie anche al contributo di Aisa Impianti, il parco dell’Anfiteatro Romano si presenterà con un arredo urbano rinnovato e sostenibile, realizzato con materiali ecologici – commenta il sindaco Alessandro Ghinelli che spiega come questo progetto sia in linea con la scelta dell’azienda di restituire concretamente alla comunità quanto ricavato dalla produzione di biometano derivante dal trattamento dei rifiuti organici”. E’ dunque la prima ricaduta concreta dell’investimento fatto a San Zeno.
“Il principio di restituzione di ogni possibile beneficio al territorio è la base di Zero Spreco e conferma la validità del principio del recupero energetico e dell’economia circolare – ribadisce il presidente di Aisa Impianti Giacomo Cherici, che ricorda come le nuove produzioni sostengano sia la realizzazione della centrale senza aggravio in tariffa sia iniziative specifiche a favore di tutti, come questa pro Anfiteatro.