Unicef Italia, la presidente in Altotevere

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Con la visita della presidente Carmela Pace, Unicef Italia ha voluto testimoniare ieri l’apprezzamento per il segnale unitario di attenzione e cura che Città di Castello e l’Altotevere sanno dare alla tutela e alla promozione dei diritti dei bambini e degli adolescenti, a cominciare da quello allo studio. Un impegno che emerge ogni giorno attraverso le istituzioni pubbliche, il mondo della scuola, il volontariato, l’attività dell’associazionismo, delle forze dell’ordine e che una volta all’anno, in occasione della mobilitazione di vallata che nel 2023 e nel 2024 è stata promossa dal Comitato Umbria dell’Unicef con la manifestazione “Una luce sui diritti”, viene portato all’attenzione generale con iniziative che si propongono di coinvolgere e sensibilizzare la comunità del comprensorio. “In questo territorio ho trovato scuole nuove, con ambienti educativi moderni, ma anche esperienze all’avanguardia, difficili da trovare altrove, che sono merito di un sistema nel quale istituzioni pubbliche e istituzioni scolastiche sanno fare rete tra loro e sanno fare rete con le proprie comunità”, ha dichiarato Pace nella sala del consiglio comunale di Città di Castello. La presidente nazionale di Unicef è intervenuta con la presidente del Comitato Umbria Iva Catarinelli (che ha portato il saluto del presidente provinciale Fausto Santeusanio) e la responsabile dell’Altotevere Angela Monaldi all’incontro organizzato con il sindaco Luca Secondi, gli assessori ai Servizi Educativi, Letizia Guerri, alla Cultura, Michela Botteghi, e alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti, gli amministratori delle altre municipalità del comprensorio, i bambini, gli insegnanti, gli educatori, i rappresentanti delle associazioni e delle forze dell’ordine che sono stati protagonisti dell’ultima edizione di “Una luce sui diritti”. Nell’occasione, a testimoniare con la propria presenza l’attenzione e la vicinanza dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria è stata la consigliera Letizia Michelini. “Abbiamo visto – ha detto Pace – quanti sforzi vengono fatti per assicurare il diritto allo studio, per migliorare l’apprendimento e la qualità delle relazioni tra i bambini e tra gli adolescenti, per favorire l’inclusione sociale e abbiamo constatato quanti risultati sono stati ottenuti. Ecco perché oggi siamo qui per premiare le amministrazioni comunali e le scuole del territorio con gli attestati di merito per le iniziative che hanno dato concreta attuazione al progetto ‘Scuola amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti’, l’iniziativa che promuoviamo come Unicef in collaborazione con il MIUR per far conoscere la Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1989”. Oltre che ai Comuni dell’Altotevere, nell’occasione i riconoscimenti sono stati assegnati al Primo Circolo Didattico San Filippo, al Secondo Circolo Didattico Pieve delle Rose e all’Istituto comprensivo Alberto Burri di Trestina. “Una luce sui diritti ci ha resi davvero orgogliosi di essere amministratori di questo territorio, perché abbiamo toccato con mano, una volta di più, l’infaticabile impegno con cui ogni giorno si lavora nelle nostre scuole per l’educazione dei bambini e degli adolescenti, per la promozione dei loro diritti e per la costruzione del loro futuro”, hanno sottolineato il sindaco Secondi e l’assessore Guerri. “Quello che facciamo da amministratori, investendo sull’edilizia scolastica e sui servizi – hanno puntualizzato Secondi e Guerri – è ciò che meritano le straordinarie risorse che emergono dalla nostra comunità. Per noi è un grande privilegio ospitare la presidente di Unicef Carmela Pace e le sue rappresentanti locali, che ringraziamo per aver voluto tributare un riconoscimento così importante alla grande mobilitazione che ormai da due anni attraversa la nostra vallata nel segno della tutela e della promozione dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Una mobilitazione – hanno evidenziato sindaco e assessore – che nasce dalla grande consapevolezza di quanto garantire pari opportunità a tutti nell’accesso al diritto allo studio sia ciò che permette di ridurre le disuguaglianze e di costruire nel nostro territorio comunità che non siano sommatorie di singoli individui, ma comunità educanti”. Nel corso dell’incontro è stato proiettato un video che ha ripercorso tutti i momenti vissuti nell’edizione 2024 di “Una luce sui diritti” e le dirigenti scolastiche degli istituti protagonisti hanno testimoniato, insieme alle docenti responsabili del progetto, l’entusiasmo con cui gli studenti hanno partecipato alle iniziative programmate e l’importanza educativa delle esperienze condivise. La manifestazione, promossa dal 20 novembre all’19 dicembre dal Comitato Unicef Umbria negli otto comuni dell’Altotevere (Citerna, Città di Castello, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino e Umbertide), si è articolata su 31 eventi proposti da 16 istituzioni scolastiche, 14 associazioni culturali e sportive, da due tra centri studi e università, cinque centri infanzia, otto centri ricreativi e oratori, dalla Biblioteca comunale Carducci di Città di Castello, da due scuole di musica e una parrocchia.  

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