I residenti di via Campanacci non si sono arresi e questa mattina alle 8.00 erano già al cantiere, dove sono stati sospesi i lavori per abbattere i 60 pioppi, oggetto del contendere.
Hanno ottenuto un confronto tra genio civile e residenti, nel frattempo i lavori sono stati sospesi. In via Campanacci è andata in scena una vera e propria alzata di scudi per bloccare l’abbattimento di 60 pioppi. Nessuno mette in discussione l’urgenza idraulica che ha portato la regione ad intervenire, ma un’attenzione per il verde viene comunque recriminata. A dare manforte ai cittadini, anche il Comitato alberi Saione e Legambiente. Dal comune, intanto è partita una lettera destinata alla Regione e firmata dagli assessore Casi e Sacchetti, mentre i due consiglieri regionali aretini Ceccarelli e De Robertis si sono attivati con il Genio Civile per rivalutare ogni possibilità per preservare il patrimonio arboreo, compatibilmente con le esigenze di sicurezza.
