Una persona non muore, se il suo ricordo viene mantenuto vivo da quanti la hanno amata. Lo hanno dimostrato ieri gli oltre 200 partecipanti a “Pedalando con Paolo”, l’iniziativa di beneficenza organizzata proprio per conservare e trasmettere la memoria di Paolo Biagini, il primario di Medicina che si è spento un anno e mezzo fa. Proprio con la volontà di ricordare e far conoscere la sua figura, quella di persona che ha fatto del suo mestiere un essere al servizio e votato alla cura dell’altro, il team organizzativo ( la moglie Valentina Bonini, i colleghi Silvia Franchi ed Ettore Marini, don Francesco Mariucci, Antonello Donati presidente team Bikeland) ha proposto quest’anno un convegno sul tema del prendersi cura (dal titolo “Essere prossimo: riflessioni sul rapporto di cura”), e nella giornata di ieri una pedalata di solidarietà che dal ciclodromo si è conclusa nella parrocchia di Lama con un momento conviviale. Lo scorso anno i fondi raccolti, circa 2mila euro, sono stati investiti in presidi medici, mentre quest’anno i circa 2500 euro andranno per l’acquisto di teli per i sollevatori e orologi per le camere dei degenti, “perché la permanenza in ospedale può far perdere la cognizione del tempo, ci si immerge in una dimensione altra” ha commentato la dottoressa Franchi. Quello che il dottor Biagini ha seminato, il suo esempio, stanno guidando tante altre persone che quotidianamente sono alle prese con la malattia e la sofferenza, alcune delle quali sono anche operatori sanitari che hanno portato la loro testimonianza nel convegno di sabato. Nel ringraziare i tanti concittadini, di tutte le età, che hanno partecipato attivamente nelle iniziative di questo fine settimana, suggellato anche da un clima primaverile, non resta che dare appuntamento alla prossima edizione

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