“Siamo sgomenti e rammaricati: la festa della Liberazione rappresenta uno degli accadimenti fondanti della nostra democrazia e la morte di un capo religioso, in uno Stato laico, non dovrebbe inferire nelle celebrazioni di un evento di tale portata”. Con queste parole, pubblicate in un post sulla loro pagina Facebook, la band aretina degli Osaka Flu commenta l’annullamento del loro concerto. Sarebbero dovuti salire sul palco di piazza Fanti per il 25 aprile, ma il decreto del governo emanato a seguito della morte di Papa Francesco, prevede la possibilità di manifestare a patto che sia rispettato un criterio di contegno e sobrietà adeguato al lutto nazionale. “Viva l’Italia laica, Viva l’Italia libera, Viva la resistenza”, concludono il post gli Osaka Flu.

102