Giovedì sono convocati il consiglio comunale aretino e quello provinciale, congiunti, su Medioetruria. Intanto, arrivano anche novità da Roma.
Si torna a parlare ufficialmente di Medioetruria, la stazione AV che al momento dovrebbe sorgere a Creti, come da indicazione del ministero dei trasporti. E proprio da Roma, dal Ministro in persona, arriverebbero nuove indicazioni. Salvini, salvo ricordare che la scelta di Creti è stata una scelta tecnica, non vorrebbe imporre un diktat assoluto. In questi giorni, dopo aver appunto ribadito di essersi affidato ai tecnici, avrebbe condiviso con il suo entourage la possibilità di riprendere in mano l’iter burocratico di individuazione del luogo più indicato, affidandosi alle regioni. Toscana e Umbria sono i soggetti istituzionali coinvolti, quindi starebbe a loro trovare la quadra. Si dovrebbe però ripartire da zero, allungando i tempi, già di per sè piuttosto dilatati. Accoglierà Giani questa sfida, dopo essersi battuto per la soluzione aretina? Troverà un dialogo proficuo con la collega e cugina politicamente Stefania Proietti? Arezzo, intanto, giovedì prossimo 16 gennaio tornerà a rivendicare la centralità e la funzionalità di Rigutino con i due consigli congiunti, quello comunale e quello provinciale.
