Legislatura la Dichiarazione Internazionale dei Diritti dell’Uomo. Una carta ancora e soprattutto adesso attuale che sancisce trenta diritti che ogni essere umano ha dal momento della nascita.
Hanno portato la loro testimonianza studenti di Rondine Cittadella della Pace e operatori di Oxfam Italia sezione Arezzo che sul territorio ormai da anni gestisce il progetto SAI di seconda accoglienza. Sono stati trattati i temi dei diritti umani, della diplomazia e dell’arte del dialogo, del rispetto reciproco, unica via possibile per raggiungere la pace tra popoli. Si è parlato di migranti e di accoglienza, quel diritto all’asilo e alla libera circolazione di ogni essere umano nel mondo che è di tutti. Ed ha parlato un ragazzo pakistano ospite del progetto SAI che ha raccontato la storia del “suo viaggio” verso un futuro migliore.
Abbiamo pensato di offrire una prospettiva diversa alle nostre giovani generazioni-afferma il Vicesindaco e assessore alla politiche giovanili Rachele Bruschi-organizzando un pomeriggio di confronti, di testimonianze tra pari che possano dare un punto di vista diverso, una prospettiva globale che si spinga al di là dei nostri confini geografici raccontando ai nostri giovani che le Libertà, che in un paese democratico talvolta diamo per scontate, ragazzi come loro hanno lottato per ottenerle e ancora stanno lottando.
In questo particolare momento storico-prosegue il Vicesindaco-in cui ogni giorno immagini alla TV ci sbattono in faccia la violazione di ciascuna delle 30 regole contenute nella Dichiarazione, un’Amministrazione attenta non può non regalare un pomeriggio pieno di storie raccontate su cui riflettere.