“Il lavoro rende l’uomo libero”

Simona Santi Laurini
loading...

“La formazione e il lavoro rendono l’uomo libero”.  E’ questa la tesi di uno studente del Polo Universitario Penitenziario, che si è laureato ad Arezzo nei giorni scorsi.

Studiare e laurearsi mentre si sta scontando la pena prevista dalla legge è l’opportunità offerta dal Polo Penitenziario della Toscana di cui fa parte da più di venti anni anche l’Università di Siena.  Ed è un’opportunità che è stata colta da uno studente detenuto che ha conseguito, ad Arezzo, la laurea magistrale in “Scienze per la formazione e la consulenza pedagogica nelle organizzazioni”.  Significativo il titolo della testi: “La formazione e il lavoro rendono l’uomo libero”, relatore il prof. Gioele Barcellona. “La sua dedizione allo studio è stata straordinaria e, come lui stesso ha affermato, la possibilità di studiare fondamentale per sopravvivere all’esperienza del carcere” raccontano dal polo penitenziario. Al momento sono un centinaio gli studenti detenuti iscritti a corsi dell’Università di Siena, anche della sede di Arezzo.  Si tratta dell’Ateneo italiano con la più alta percentuale di studenti detenuti.

Vedi anche

TELETRURIA 2000 S.r.l. – Case Nuove di Ceciliano 49/4, 52100 Arezzo (AR) – info@teletruria.it | P.IVA-00168900512 | Cap. Soc. € 240.000 © 2024 Teletruria. Tutti i diritti riservati. Powered by Rubidia
TELETRURIA 2000 S.r.l. – Case Nuove di Ceciliano 49/4   52100 Arezzo (AR) – info@teletruria.it   P.IVA-00168900512 | Cap. Soc. € 240.000   © 2024 Teletruria. Tutti i diritti riservati. Powered by Rubidia