Giostra, secca replica del sindaco Ghinelli e del consigliere delegato al Saracino Bertini alle proposte di revisione del regolamento da parte del pd.
“Stupore nel metodo e doverosa replica nel merito” così inizia la replica di Ghinelli e Bertini a Caneschi e Donati, accusati di aver fatto del Saracino un argomento politico. “Un atteggiamento – sostengono in una nota – che contraddice la sana tradizione del passato in cui la ‘neutralità’ della Giostra era rispettata da tutti”.
Nello specifico, sindaco e consigliere non hanno gradito il riferimento alle ‘segrete stanze’ da dove – secondo i consiglieri pd – uscirebbero i nomi dei Magistrati, che vengono nominati nella massima sede della trasparenza istituzionale, il Consiglio Comunale, sottolineano Ghinelli e Bertini.
Proseguendo sulla scia delle precisazioni, da Palazzo Cavallo arriva anche la risposta all’ultima inesattezza, ovvero che di Saracino non si occuperebbe alcuna commissione. E’ invece la quarta, cultura e turismo, presieduta da Ilaria Pugi, ad essere investita ogniqualvolta ci sia una proposta di delibera da sottoporre al plenum. La conclusione è un invito al dialogo per risolvere i contrasti e le contrapposizioni.