Il Presidente Giani della Regione Toscana ha ricordato a Castelluccio di Capolona, per l’inaugurazione della targa della torre medievale abbattuta dai tedeschi , l’importanza di divulgare , attraverso immagini e scritti, la storia locale e dove fosse possibile di ricostruire manufatti che rappresentano l’identità di una popolazione. Un ricordo che porta ad un altro ricordo quello di due uomini, Baldini e Paperini, che a discapito della propria vita tagliarono la miccia della seconda bomba che avrebbe dovuto, secondo le intenzioni del tedeschi in ritirata, far saltare la parte alta del paese per rallentare l’avanzata degli alleati. Una iniziativa questa della locale Proloco, presidente Francesca Romanelli, insieme all’Amministrazione Comunale di Capolona, sindaco Mario Francesconi, A seguire un convegno con Simone de Fraja che ha ben illustrato la storia della torre e le sue caratteristiche e Saida Grifoni che ha raccontato il tempo della Liberazione, mentre il figlio di Baldini, eroe con Paperini in quel luglio del 1944, Baldo ha raccontato ciò che avvenne a Castelluccio, lui che aveva 6 anni. Una torre, quella di Castelluccio, che nella parte rimanente è ben mantenuta dalla famiglia che ne è proprietaria e che ospita scolaresche per il mantenimento della memoria.
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