L’allarme esiste e gli ultimi episodi accaduti lo confermano. C’è preoccupazione per l’incremento del numero dei furti nel territorio ad Arezzo. Gli ultimi casi, soprattutto nella zona dell’Olmo – e più di recente in Alto Casentino, lo testimoniano. A parziale consolazione, va detto che il dato aretino è inferiore a quello di altre province. Secondo la terza edizione dell’Osservatorio sulla Sicurezza della Casa Censis-Verisure, realizzato con il supporto del Servizio analisi criminale del Ministero dell’Interno, la Toscana, nel 2023, ha fatto registrare 14.091 furti e un incremento dei casi rispetto al 2022 pari al 21,1%. Tra le province più colpite d’Italia, figurano tre città toscane. Pisa, Firenze e Lucca. Pisa, con un tasso di 48,1 furti ogni 10.000 abitanti, si posiziona al primo posto. Al secondo posto troviamo Firenze che, con 4.290 furti ovvero 43,3 ogni 10.000 abitanti, rappresenta in valori assoluti l’area più colpita della regione. Al gradino più basso Lucca, con un valore di 42,7 casi ogni 10.000 abitanti. Peggiora l’indice di Sicurezza Domestica: crollo in classifica. L’Indice di Sicurezza Domestica, elaborato da Censis e Verisure, registra un significativo peggioramento: con un punteggio di 98,7, inferiore alla media italiana di 100, la Toscana scivola al quattordicesimo posto, perdendo ben sette posizioni rispetto al 2022.

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