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Greybull si a patto che cambi il cda di Fimer. E’ l’ultima proposta del fondo inglese legato a McLaren circa il futuro dell’azienda di Terranuovra Bracciolini (Arezzo) produttrice di inverter per fotovoltaico occupata dai circa 300 lavoratori da due settimane dopo che non è stato trovato l’accordo con la proprietà e dopo che il Tribunale di Arezzo si è dichiarato incompetente a decidere trasmettendo le carte al Tribunale di Milano. Oggi Greybull ha diffuso la seguente nota. “La Fimer si trova in una situazione di grande sofferenza a causa di decisioni irresponsabili e autolesioniste. Il suo futuro e il sostentamento dei suoi dipendenti sono a rischio senza alcuna ragione valida. La nostra offerta di investire e sostenere la Fimer è disponibile da marzo, ma continuiamo ad affrontare ostacoli creati intenzionalmente. Per esempio, giovedì sera è stato firmato un accordo definitivo tra Greybull/McLaren Applied e gli azionisti, che è stato presentato al Tribunale di Arezzo. Tuttavia, il Consiglio di Amministrazione, su indicazione del proprio consulente legale, ha deciso di non approvare l’accordo, rendendo così impossibile la sua presa in considerazione da parte del Tribunale di Arezzo. Da allora abbiamo cercato di contattare il Consiglio di Amministrazione e gli azionisti per trovare una soluzione, ma non abbiamo ricevuto risposta. Invitiamo gli azionisti e il CdA a concentrarsi sulle loro responsabilità nei confronti dei creditori e dei dipendenti. Essere azionisti o membri del Consiglio di amministrazione è una responsabilità, non un gioco. Siamo ancora interessati a Fimer, nonostante i danni significativi subiti nelle ultime settimane. All’azienda non resta molto tempo.”
