Stabilizzazione degli operatori del 118, maggiori incentivi per i medici dell’emergenza urgenza, agevolazioni (affitto casa, scuola) per i medici che si recheranno a lavorare nei pronto soccorso in zone disagiate. Questi i primi esiti della riunione con i vertici regionali e dell’assessorato alla sanità da parte della dirigenza della Asl Toscana Sud Est con il direttore del 118 Massimo Mandò e la direttrice sanitaria Simona Dei. Una delibera di legge da parte della Regione è in via di definizione e prevede fra l’altro anche percorsi specifici per i cittadini con codici minori all’interno del pronto soccorso in collaborazione con la continuità assistenziale. Inoltre i medici di altri reparti potranno essere collocati, in casi di necessità, nelle aree del pronto soccorso a dare una mano ai colleghi. Incentivi anche per chi sceglie di fare i primi due anni di professione medica iniziando proprio dal pronto soccorso.
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