Dopo aver raccontato la sua città, Arezzo, con gli occhi di un bambino, il creativo pubblicitario Leonardo Bigliazzi amplia gli orizzonti e dà la sua interpretazione della Toscana.
Da Arezzo alla Toscana, il passo è breve per Leonardo Bigliazzi. Reduce dai successi per i due video dedicati alla città, compreso quello che la raccontava con gli occhi di un bambino, Leobi si riaffida a quello sguardo libero da stereotipi che ammira le bellezze storico artistiche toscane con un tocco di geniale fantasia: i papaveri in piazza dei Miracoli, un T-rex a spasso per il centro di Arezzo e la terrazza Mascagni che diventa una scacchiera. “Racchiudere la Toscana e la Toscanità, con tutto il suo carico di bellezza, storia e tradizioni, in 90 secondi è semplicemente impossibile – sostiene Bigliazzi – Ma non era quello l’obiettivo. Questo video non ambisce a rappresentare la Regione, né a spiegarla. È uno sguardo personale, parziale, soggettivo. Uno spaccato, non una sintesi. Un tentativo di restituire l’impressione di pochi momenti, di emozioni, in un modo nuovo, senza la pretesa di dire cos’è la Toscana”. Ecco dunque il punto di vista e lo scopo dell’autore che si avvale dell’intelligenza artificiale e si interroga su questa nuova stagione tecnologica e culturale, su questo tsunami che ci obbliga a distinguere tra uso consapevole e automatismo artificiale. Senza mai perdere per strada quello che Leonardo Bigliazzi definisce l’unico ingrediente non replicabile: il senso.