Il Vescovo ha accolto il suo appello ed ha incontrato Marco Baragli, presbitero della Old Catholic Apostolic Church britannica, al centro di un caso. Ecco cosa è emerso.
Questo martedì mattina, il Vescovo di Arezzo- Cortona-Sansepolcro ha ricevuto Marco Baragli, l’aretino appartenente alla OCAC, «Old Catholic Apostolic Church» (con sede nel Regno Unito), per fare chiarezza sul suo caso. E lo ha fatto diffondendo una nota ufficiale della Curia in cui si afferma di aver esaminato la documentazione presentata dal signor Marco Baragli e di esser giunti alla conclusione che la Chiesa Cattolica – si legge espressamente – non può riconoscere tale ordinazione.
“Il sig. Baragli, prosegue la nota scritta, non può in nessun caso presiedere o concelebrare la celebrazione eucaristica, amministrare i sacramenti e compiere qualsiasi altro atto riservato ai sacerdoti della Chiesa Cattolica”.
Poche parole, ma estremamente chiare, dove non figurano le scuse che aveva chiesto Baragli per esser stato definito “falso prete”.
Dal canto suo, Baragli non si arrende, ringrazia il vescovo Migliavacca per averlo ricevuto e per aver compreso la veridicità della sua ordinazione sacerdotale. Quanto egli ha scritto – commenta – è un bellissimo esempio di dialogo e sarà rispettato in pieno dal sottoscritto.