Due Mari, si va verso un nuovo ricorso al TAR, dopo il no del Commissario straordinario alle modifiche sul progetto delle due bretelle in zona Battifolle/San Zeno.
Dopo il no del Commissario straordinario delle modifiche proposte dal Comune di Arezzo sulle due bretelle di collegamento tra la Due Mari da una parte e il raccordo autostradale Arezzo-Battifolle e la Umbro-Casentinese dall’altra, la Giunta ha deciso all’unanimità di procedere con un nuovo ricorso al TAR. Tutto ciò, anche in virtù e nel rispetto dell’atto di indirizzo già deliberato con una ampia maggioranza dal Consiglio comunale nell’ottobre 2023. “La bretella tra il raccordo autostradale e l’area di San Zeno è un intervento molto impattante ed è dunque necessaria una valutazione di impatto ambientale” dicono da palazzo cavallo, recependo le istanze dei cittadini lì residenti. Del resto, il progetto risale al 2004 e in 21 anni l’area in questione è piuttosto cambiata in termini di urbanizzazione e antropizzazione. “L’atto assunto dal Commissario straordinario di approvazione del progetto definitivo – ha dichiarato il sindaco Alessandro Ghinelli – non ci scoraggia. L’amministrazione di Arezzo non è affatto contraria al completamento della Due Mari, opera infrastrutturale che il territorio aspetta da decenni, ma ritiene che la stessa debba essere realizzata nel migliore dei modi. Non possiamo ignorare le preoccupazioni dei cittadini e le mutate condizioni del territorio rispetto a vent’anni fa”.
