Arezzo sempre più terra del generale Vannacci, che ha ricevuto in dono un anello realizzato da un artigiano orafo aretino.
La storia dell’anello aretino del Generale Vannacci è stata pubblicata questo martedì da Repubblica, all’indomani dei festeggiamenti per il suo compleanno con i suoi fedelissimi. Ma l’anello in realtà gli è stato regalato da quasi 4 mesi, esattamente il 28 giugno scorso, quando l’autore de “Il mondo al contrario” ha festeggiato la sua elezione europea proprio ad Arezzo, a casa di Cristiano Romani, suo caro amico oltre che referente del comitato culturale per l’Italia centrale. E’ lo stesso Romani a raccontarcelo. “L’anello è stato realizzato da un artigiano orafo aretino proprio per celebrare la sua elezione e quando gli è stato regalato a casa mia, abbiamo deciso di farlo divenire il simbolo della nostra appartenenza al Vannacci pensiero”. Ecco dunque che nella foto scattata per il compleanno, alcuni dei presenti – tra i quali l’aretino Romani appunto – hanno lo stesso anello, che ha suscitato non poche polemiche per i simboli della Decima Mas e il fascio littoreo. “Non è un simbolismo fascista – apostrofa deciso Romani – noi rivendichiamo altri messaggi: le gesta eroiche di questa divisione e il riferimento all’antica Roma, quando il fascio era sinonimo di potere e governo. Del resto, il generale ha sempre difeso la Repubblica, chi è dunque più democratico di lui?” si chiede Romani, che ricorda che Il mondo al contrario è divenuto interlocutore privilegiato della Lega con Massimiliano Simoni nella cabina di regia regionale e poi segna nel calendario due date: il 23 novembre a Marina di Grosseto per il passaggio a movimento politico e il 20 dicembre ad Arezzo per la cena degli auguri dell’Italia centrale.