La seconda edizione dell’Albero di Natale composto da trattori è stata un successo inaspettato. 170 i mezzi che sono arrivati dalle province di Arezzo, Siena e Grosseto per dare vita ad un flash mob natalizio, nato lo scorso anno con la volontà di valorizzare il ruolo dell’agricoltura per questi territori, da sempre legati alla terra e al duro lavoro. A dare una mano, nel 2023, anche Antonio Carbone, 33enne del posto, da poco scomparso dopo la sua personale lotta con una patologia che non gli ha lasciato scampo. E così, i colleghi e gli amici hanno deciso di dedicare l’evento di quest’anno proprio a lui. Un evento che si è arricchito della benedizione degli agricoltori, come ci racconta Massimo Solfanelli, uno degli ideatori ed organizzatori. Non solo, c’è stata anche la sorpresa nella sorpresa con una richiesta di matrimonio, andata a buon fine. Le immagini parlano da sole e trasmettono tutta quella forza dei legami autentici, alcuni dei quali sono già perduti. Altri invece possono essere recuperati, proprio ispirandosi alla filosofia del sacrificio e dell’abnegazione che vige in agricoltura.
Albero di Natale di trattori in memoria di Antonio
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