Non c’è che dire. Forse era superficiale pensare che ila serie di truffe potesse avere uno stop. Macché. I soliti ignoti suonano al campanello di casa, fanno finta di rappresentare un’azienda, o una società e ne approfittano per truffare la persona di turno, soprattutto se anziana. E’ accaduto, per esempio, in via della Chimera, dove due individui si sono affacciati in pieno giorno sulla porta di un’abitazione, chiedendo di entrare per verificare il funzionamento della caldaia. L’arrivo del proprietario li ha messi in fuga. Oppure coloro che si spacciano per perosnale aziendale, come è accaduto di recente con Nuove acque, quando un soggetto sospetto vestito di blu e con targhetta al collo, si è presentato sulla soglia di casa di un utente. La raccomandazione è la stessa. È bene quindi diffidare da coloro che si presentano alla porta di casa con la scusa di effettuare un controllo.
In secondo luogo, è opportuno invitare l’operatore ad esibire il proprio tesserino di riconoscimento, tramite il quale sarà possibile verificare le generalità dello stesso. Solite raccomandazioni, ma poiché i truffatori non vanno in ferie e giusto premunirsi per metterli in fuga.
Acqua e caldaie, occhio ai falsi addetti

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