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L’ordigno ritrovato al Prato ribadisce l’attualità di una formazione per i giovani

 

L’ordigno inesploso ritrovato al Prato ha ribadito l’urgenza e l’attualità dell’operato dell’ANVCG – Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra. Tra le finalità del progetto “Testimoni di pace” promosso da questa realtà all’interno delle scuole rientra proprio una specifica formazione e informazione per spiegare la pericolosità di questi residuati bellici che, in caso di ritrovamento, possono rappresentare un grave pericolo per i civili. Questo percorso ha coinvolto solo nell’ultimo anno circa cinquecento giovani alunni e vivrà le prossime tappe al Liceo Petrarca e all’Istituto Comprensivo Severi, prevedendo un focus proprio sul “come” riconoscere un ordigno bellico e sul “cosa” fare in caso di ritrovamento.

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