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Due custodie cautelari in carcere eseguite dai carabinieri in Valdarno

Organizza spaccio da casa

Sparò colpi di arma da fuoco in pieno centro a scopo intimidatorio nel centro di Montevarchi dopo un alterco. Arrestato e condannato mentre si trovava ai domiciliari avrebbe aiutato la convivente, fermata dai carabinieri e trovata con mezzo chilo di cocaina, a rimettere su un’organizzazione dedita al traffico di droga gestendola direttamente da casa. Da qui la decisione dell’autorità giudiziaria di revocare il precedente provvedimento e di disporre l’esecuzione di una misura di custodia cautelare in carcere, immediatamente eseguita dai carabinieri che hanno nuovamente condotto l’uomo presso la casa circondariale di Arezzo.

Minaccia la moglie con pistola giocattolo

Minaccia la moglie con una pistola puntandogliela contro, pregiudicato di origine albanese ma residente a Montevarchi finisce in carcere in virtu’ di un ordine di custodia cautelare in carcere. L’uomo, da tempo sottoposto al regime degli arresti domiciliari per spaccio,avrebbe minacciato la moglie arrivando a puntarle una pistola rivelatasi giocattolo. Stando a quanto emerso poi non sarebbe mai stato trovato in casa ai controlli dei carabinieri che gli hanno contestato il reato di evasione e le minacce contro la consorte notificandogli un’ordinanza di custodia cautelare in carcere già eseguita.

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