Finisce l’odiessea giudiziaria di un imprenditore edile aretino, difeso dall’avvocato Andrea Santini. La crisi aveva colpito la sua aziende di carpenteria che era fallita nel 2015: a seguito del dissesto gli erano state contestate condotte distrattive e dispersive di crediti aziendali, ceduti a terzi per sottrarli al fallimento,o semplicemente non recuperati per avvantaggiare soggetti esterni all’azienda. Era stato inoltre accusato di aver dissimulato contabilmente il grave stato di crisi aziendale, danneggiando i creditori e i dipendenti.
Solo dopo alcune udienze dibattimentali, il Collegio presieduto dal Dott Fruganti, esaminati i testi della difesa e i documenti dalla stessa prodotti, ha riconosciuto le buone ragioni dell’imputato che è stato assolto, vedendo riconosciuta quella verità che sbandierava in tutte le sedi da oltre un lustro e che mai prima aveva trovato ascolto.