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Ciclismo in lutto, ci ha lasciato Franco Bellucci

Ciclismo in lutto per l’improvvisa e prematura scomparsa di Franco Bellucci. E’ deceduto stamani all’età di 68 anni; bancario in pensione (ha lavorato per lungo tempo nell’agenzia di Sansepolcro della Banca Toscana), era un appassionato dello sport delle due ruote a pedale e da tempo era l’organizzatore del Trofeo Tosco Umbro, abbinato al Trofeo Gabriele, la gara riservata ai ciclisti dilettanti Under 23 ed Elite che si disputa ogni anno alla fine di luglio con partenza e arrivo a Lippiano di Monte Santa Maria Tiberina, il paese nel quale lui abitava con la famiglia. Questa gara è da sempre una sorta di “anticamera” per il passaggio al professionismo di molti ciclisti. Tanti i giovani divenuti famosi che si sono messi in evidenza a Lippiano; un nome su tutti: Michele Bartoli. Negli ultimi tempi, Franco Bellucci aveva anche assunto la presidenza della società ciclistica Audax 93, ma a suo tempo aveva portato in zona anche il ciclocross. Dopo le restrizioni imposte dai protocolli anti Covid-19 e vista l’impossibilità di organizzare il Trofeo Tosco Umbro per la fine del prossimo mese di luglio, Bellucci stava lavorando per una cronoscalata di breve lunghezza da Monterchi fin sopra l’abitato di Lippiano. Con profondo dolore e incredulità, l’amministrazione comunale di Monte Santa Maria Tiberina si stringe intorno alla famiglia Bellucci: “La notizia della scomparsa di una persona è sempre dolorosa, figuriamoci se si tratta di un amico con cui si è condiviso un percorso. Franco era una persona appassionata, che amava il ciclismo ed è riuscito nell’impresa di fondare una gara molto partecipata e conosciuta dagli amanti del ciclismo, con una ricaduta d’immagine positiva per il nostro territorio. Spero che questo patrimonio non vada disperso”. Così il sindaco del Comune montesco, Letizia Michelini. Alla moglie Laura e alla figlia Silvia, preziosa collaboratrice del padre nell’organizzazione della gara di Lippiano, le condoglianze della nostra redazione.

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