Ha scelto di rimanere in silenzio. Non una parola è uscita dalla sua bocca.
Così Andrea Corti è comparso oggi davanti al gip Matteo Zanobini per l’interrogatorio di garanzia. Da mercoledì scorso il direttore generale dell’Ato Toscana Sud si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione e turbativa d’asta nell’ambito dell’inchiesta sulla gara da 3,5 miliardi per la gestione ventennale del ciclo completo dei rifiuti nelle province di Siena, Arezzo e Grosseto.
Come preannunciato nei giorni scorsi, quest’oggi si sono svolti i primi step del procedimento penale che vede i vertici della Ato Toscana Sud chiamati in causa con accuse pesantissime.
Scandalo Ato Toscana Sud. Corti in silenzio davanti al gip
- Novembre 15, 2016
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