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La pubblicità perfetta

Sulla mia scrivania ho molti libri a tema “comunicazione”: i titoli spaziano da “Il linguaggio dei nuovi media” a “La società riflessa”, passando per “Il sistema dell’advertising” e “Design e comunicazione visiva”. Ma da quando è comparso lui, il video principe della comunicazione pubblicitaria, sento che tutto è diventato superfluo.

Sto parlando della pubblicità creata per il New Kebab La Stazione, kebabbaro di fronte alla stazione di Arezzo, comparsa sul web il 17 marzo scorso.

I gestori hanno ingaggiato Ashno, ventiquattrenne originario del Togo e residente ad Arezzo, chiedendogli di creare una canzone ad hoc per pubblicizzare il loro locale. Ashno, che uno sprovveduto non è (sul suo canale YouTube potete ascoltare tre suoi pezzi dell’ultimo anno), nel giro di una giornata ha tirato fuori parole e musica per una canzone trap che è già storia.

La canzone, nella sua semplicità, contiene tutti i temi più cari alla cultura pop: una storia d’amore finita male, la voglia di rivincita, la fame di kebab. E se le prime due situazioni, con un po’ di impegno, possono essere gestite e tenute sotto controllo, non si può dire la stessa cosa per la terza. Il video, prodotto dallo studio Audiofollia, riesce perfettamente a farci immedesimare negli stati d’animo cantati da Ashno: non ci sono semafori rossi che tengano, né file chilometriche alla cassa in grado di farlo desistere. Perché il New Kebab La Stazione è veramente il numero uno.

Il video è fuori da pochi giorni e, che lo si consideri trash o geniale pubblicità, non c’è da discutere sulla diffusione sensazionale che sta vivendo. Due sono i segnali che la barriera provinciale è stata rotta.

Il primo, la presentazione di una clip del video nel programma di Sky Uno “E poi c’è Cattelan”, in cui il conduttore Alessandro Cattelan la introduce come “la canzone trap più bella del momento”, definendo Ashno “il Kendrick Lamar di Arezzo”.

Il secondo, il proliferare sul web di decine di reinterpretazioni (più o meno serie) della canzone, segno che la diffusione è stata rapidissima e virale.

Ma basta con le parole: premere play nel riquadro che trovate qui sotto è la miglior spiegazione possibile al fenomeno del momento.

Più suadente dello sgrassatore Chanteclair. Più frizzante della Cedrata Tassoni. Più rinvigorente delle barrette Giorno & Notte. Più entusiasmante di Crystal Ball. Numero uno.

 

*#TeletruriaGiovani è un nuovo progetto coordinato da Teletruria, nato dalla volontà di dare voce ai giovani. Il team di #TeletruriaGiovani è formato esclusivamente da ragazzi under 40 non giornalisti che, per il gusto di scrivere e per la passione di condividere le loro esperienze, hanno deciso di curare delle rubriche tematiche. I ragazzi sono tutti volontari e scelgono in autonomia i temi su cui scrivere.

 

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