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Pagni, effettuata l’autopsia

Sarebbero state complicazioni legate ad una grave forma di cirrosi epatica ad uccidere Gastone Pagni, il medico aretino 55enne morto mercoledi mattina all’ospedale di Arezzo. Soltanto tra sessanta giorni si potrà tuttavia capire con certezza se sussistono legami tra  l’aggressione subita dal 55enne in casa il 9 luglio scorso e la morte sopraggiunta 40 giorni dopo. Gastone Pagni era stato trovato agonizzante nel suo appartamento nel centro storico di Arezzo e trasportato all’ospedale di Siena dove era rimasto fino al primo agosto giorno in cui fu dimesso. Il 18 agosto una crisi respiratoria ha indotto i sanitari aretini a ricoverarlo al San Donato dove è morto mercoledi scorso. Ieri la polizia aveva interrotto il trasporto del feretro a Radicofani, dopo il funerale svoltosi alla chiesa della Misericordia di Arezzo, per permetterne il trasferimento a Siena per l’effettuazione dell’autospia. Resta aperto in procura un fascicolo per lesioni gravi contro ignoti che potrebbe subire un cambio di ipotesi di reato qualcosa, in virtù delle risultanze precise dall’autopsia, emergessero collegamenti tra l’aggressione e la morte. 

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