Tutto può diventare architettura.
E questo ce lo insegna bene l’illustratore e grafico Federico Babina.
Italiano dalla nascita, spagnolo per adozione, cresciuto con le illustrazioni di favole e fumetti, si è poi specializzato in disegni architettonici.
“Cerco di scovare l’architettura nei “luoghi sensibili”, mi piace molto farlo.
Per quanto riguarda il mio concetto di arte, per me non è altro che una capacità di vedere e dare forma a sentimenti idee ed emozioni; alcune volte può essere frutto di una strategia razionale ed altre di un gesto istintivo, a volte la cerchiamo senza trovarla mentre altre ci visita di sorpresa.”
Babina prende le architetture o il pensiero degli architetti più famosi e li trasforma alterandoli artisticamente e associandoli a correnti differenti :
lo ha fatto con le parole con Archiquote,
con i pittori con Artistect ,
con la musica con Archimusic,
con le favole con Architale ,
e altre ancora, ce ne è per tutti i gusti!
Ultimamente ha realizzato un’illustrazione che colpisce un ambito più sociale: con Archiatric , Babina ha deciso di analizzare le architettura dal punto di vista delle malattie mentali, come la dislessia, l’autismo , il bipolarismo, la depressione, etc.
L’artista propone quindi una serie di case astratte che riflettono il disordine che avvolge chi soffre di malattie mentali e l’agonia di chi convive con esse. Una più interessante dell’altra.
Per saperne di più, è possibile visitare il suo sito seguendo questo link :
*#TeletruriaGiovani è un nuovo progetto coordinato da Teletruria, nato dalla volontà di dare voce ai giovani. Il team di #TeletruriaGiovani è formato esclusivamente da ragazzi under 40 non giornalisti che, per il gusto di scrivere e per la passione di condividere le loro esperienze, hanno deciso di curare delle rubriche tematiche. I ragazzi sono tutti volontari e scelgono in autonomia i temi su cui scrivere.