E’ rimasto per otto ore davanti al pm Marco Dioni rispondendo a tutte le contestazioni e spiegando la propria attività. L’imprenditore aretino del vino e dell’abbigliamento Antonio Moretti, ai domiciliari dal 23 novembre nell’ambito della maxi inchiesta sull’autoriciclaggio firmata dalla Guardia di Finanza, si è sottoposto oggi all’interrogatorio che già avevano reso il figlio Andrea e il collaboratore Maurizio Innocenti. L’avvocato Campanella, che rappresenta l’imprenditore, ha chiesto la reimmissione in libertà con obbligo di firma. La decisione arriverà entro cinque giorni.
Moretti, otto ore davanti al pm Marco Dioni
- Febbraio 22, 2019
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