L’Inno del Saracino nato dal testo di Alberto Severi e dalla musica di Giuseppe Pietri e’ stato adottato dalla cittadinanza come un vero e proprio “Inno della Citta’ di Arezzo”. Viene eseguito dal Gruppo Musici della Giostra alla presenza del Gruppo Sbandieratori di Arezzo e cantato a gran voce da tutti i quartieristi in Piazza Grande, sulle tribune e dai telespettatori che seguono la diretta da casa dalla tv o tramite web tv. Ecco il testo integrale dell’inno:
- Terra d’Arezzo, un cantico salga dal nostro cuore
- a te, che luce ai popoli fosti col tuo splendore.
- Da quasi trenta secoli parla di te la storia
- e mille e mille pagine consacra alla tua gloria.
- Galoppa galoppa, o bel cavalier,
- tu sei la speranza del nostro Quartier;
- col braccio robusto che piega il destin,
- trionfa, o gagliardo, del Re Saracin,
- trionfa, o gagliardo, del Re Saracin.
- Or che risorgon gli animi, d’Italia al nuovo sole,
- terra d’Arezzo, esaltati, ché in marcia è la tua prole.
- Le mete già sfavillano dinanzi al nostro ardire;
- santo è l’amor che infiammaci, più santo è l’avvenire.
- Galoppa galoppa, o bel cavalier,
- tu sei la speranza del nostro Quartier;
- col braccio robusto che piega il destin,
- trionfa, o gagliardo, del Re Saracin,
- trionfa, o gagliardo, del Re Saracin.